La storia di Verucchio è piuttosto antica; infatti in seguito agli scavi effettuati a partire dalla fine dell ?800 sono stati rinvenuti resti, quali doti funebri e tombe, risalenti ad un periodo tra il X ed il VII secolo a.C. Pare che si tratti della Civiltà Villanoviana, che secondo alcuni studiosi è da identificarsi con quella Etrusca. Il fiume Marecchia con il suo vasto letto permetteva alle navi di risalire il corso ed attraccare così in un luogo più protetto rispetto alla costa. Sorta su un territorio roccioso eroso e modellato durante il Pliocene (3 milioni di anni fa), Verucchio è stata da sempre considerata una fortezza naturale; lungo il Marecchia si coltivava riso e si pescava. Successivamente agli Etruschi, l'intera zona passò sotto il dominio romano e lo rimase anche durante le invasioni barbariche. Dopo il crollo dell'Impero Romano tutta la provincia di Rimini attraversò un periodo buio che la caratterizzò fino al 1200 con l'arrivo dei Malatesta. Con questa Signoria Verucchio e tutta l'area riminese si riprese ed anzi ottenne una posizione di prestigio.Con la sconfitta dei Malatesta, nel XV secolo si affrontò un periodo di instabilità: il comune prima passò sotto federico da montefeltro e poi fu concessa da alessandro VI a Cesare Borgia nel 1500. Dal 1503 al 1516 Verucchio fu proprietà di Venezia, successivamente passa alla famiglia De'Medici ed a partire dal 1600 diventa 'podesteria' dello Stato Pontificio, rimanendovi fino al 1860 quando viene inglobato nel Regno d'Italia.
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